Auto intelligenti: quali pericoli.

Secondo alcuni studi dei malintenzionati potrebbero mandare in tilt le “auto intelligenti” manomettendo i pannelli “connessi” che si trovano su alcune strade.

Lo studio, condotto dall’università di Tel Aviv, ha dimostrato che per ingannare una vettura autonoma o semiautonoma è sufficiente mostrare l’immagine trappola per pochissimi centesimi di secondo. Un singolo fotogramma dunque, impercettibile per l’occhio umano ma perfettamente identificabile dai sistemi elettronici della vettura.

I ricercatori israeliani hanno condotto due tipi di test. Nel primo hanno utilizzato dei grandi schermi televisivi installati ai lati della strada sui quali sono stati proiettati spot pubblicitari “manipolati”, nei quali, cioè, sono stati introdotte, per alcuni istanti, le immagini di cartelli stradali.

Nel secondo esperimento, invece, hanno proiettato immagini che l’occhio elettronico della vettura ha interpretato come pedoni.

In entrambi i casi l’auto è sempre caduta nel tranello, reagendo alle immagini fantasma con frenate d’emergenza o segnalando limiti diversi da quelli effettivamente indicati dalla segnaletica “ufficiale”.

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