
Il biohacking si riferisce all’applicazione di hack IT ai sistemi biologici, in particolare il corpo umano.
Il biohacking anche se collegato al termine “hacking” ne implica uno scopo positivo.
“White hat hacking” è un termine che può essere utilizzato per distinguere il biohacking dalla manipolazione informatica utilizzata per frodi o scopi criminali. Alcuni descrivono anche il biohacking come appartenente a una “etica hacker” basata su principi positivi, come l’accesso universale alle informazioni e il miglioramento generale della qualità della vita.
Il biohacking può includere modifiche del corpo, in cui gruppi di persone conosciute come “grinders” sperimentano con impianti e altri metodi di applicazione di tecnologie ai loro corpi. Altri tipi di biohacking possono comportare attacchi di automedicazione, come il DNA domestico o i test genetici. Il biohacking può anche essere applicato all’uso di IT avanzato per sistemi di piante idroponiche o altri progetti che applicano concetti IT agli organismi biologici.